Raccomandazioni di Borsa: i Buy di oggi da Fca a Poste Italiane

Fidentiis giudica buy:

Fca con prezzo obiettivo di 14-15 euro in vista della trimestrale in calendario oggi e del fatto che, nell’ambito del progetto di combinazione con Psa per la creazione di Stellantis, i Cda dei due gruppi hanno concordato di consentire a Psa di cedere fino a un massimo di circa il 7% del capitale di Faurecia precedentemente al perfezionamento della fusione.

Intesa SanPaolo assegna un buy a:

Fca con target price di 15,30 euro.

Giudizio add inoltre per Generali con fair value di 15,80 euro (secondo indiscrezioni stampa la la compagnia avrebbe messo in un unico dossier Aviva Polonia e Francia), Mediobanca con obiettivo di 8,30 euro in scia ai risultati trimestrali e Pirelli con target di 4,50 euro, alzato dai precedenti 3,70 euro in scia al rimbalzo più forte del previsto nel mercato dei pneumatici per auto nel terzo trimestre.

Banca Akros giudica buy:

Acea con target price di 21,40 euro, alzato dai precedenti 21 euro in scia alla presentazione del business plan al 2024, De’ Longhi con obiettivo di 35 euro, migliorato dai precedenti 32 euro (il 10 novembre la trimestrale), Eni con fair value di 11,50 euro (oggi la trimestrale), Fca con target di 15 euro, Fine Foods con obiettivo di 12,90 euro (il Covid non ha intaccato i target dell’esercizio in corso), IndelB con fair value di 22,50 euro (trimestrale in calendario il 30 ottobre), Poste Italiane con target di 10 euro (S&P ha migliorato l’outlook a stable da negative) e Saipem con obiettivo di 3,50 euro in scia alla trimestrale.

Giudizio accumulate inoltre per Amplifon con target di 30,40 euro (oggi la trimestrale), Atlantia con obiettivo di 17 euro (il board di Cdp ha sottoposto al gruppo l’offerta per Aspi), Campari con fair value di 10 euro, migliorato dai precedenti 9,10 euro in scia ai risultati dei primi nove mesi di quest’anno, Mediobanca con target di 8 euro e Rai Way con obiettivo di 6,30 euro (trimestrale il 12 novembre).

Mediobanca valuta buy:

Acea con target price di 22,50 euro, Buzzi Unicem con prezzo obiettivo di 22,60 euro (acquisizione di CRH Brazil), Cattolica Assicurazioni con fair value di 5,50 euro (S&P ha confermato il rating BBB e rivisto l’outlook a stable dal precedente negative), Enel con target di 8,60 euro (trimestrale al 5 novembre), Erg con obiettivo di 23 euro (ottenuta la gara per due nuovi parchi eolici in Francia), Iren con fair value di 3 euro (prosegue il programma di acquisto di azioni proprie) e Telecom Italia con target di 0,68 euro (Gubitosi ha sottolineato che FiberCorp sarà operativa a inizio del prossimo anno e avrà alla presidenza Massimo Sarmi).

Equita assegna un buy a:

Acea con obiettivo di 20,50 euro, Ascopiave con fair value di 4,40 euro (Asco Holding, azionista principale di Ascopiave, ha approvato un piano di acquisto di azioni Ascopiave fino al 5% del capitale), Buzzi Unicem con target di 25,30 euro (rafforza la propria presenza in Brasile), De’ Longhi con obiettivo di 32,60 euro, doValue con fair value di 11 euro (secondo indiscrezioni stampa con Finint sarebbero pronte a lanciare una iniziativa sugli UTP con un fondo dedicato), Eni con target price di 10 euro (riparte la produzione petrolifera in Libia), Erg con prezzo obiettivo di 23,50 euro, Fca con fair value di 15,10 euro (rumours di luce verde sul merger con Psa dell’Antittrust europeo in arrivo prima del previsto) e Telecom Italia con obiettivo di 0,47 euro.

EnVent giudica outperform:

Digitouch con obiettivo di 2,02 euro.

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