Raccomandazioni di Borsa: i buy odierni da A2a a Tinexta

Banca Akros giudica buy:

Cairo Communication con prezzo obiettivo di 3,90 euro, abbassato però dai precedenti 4 euro in scia alle stime per l’advertising tv relative allo scorso esercizio, Cementir con obiettivo di 8,30 euro (il potenziale di cemento bianco non è ancora sfruttato al meglio), doValue con target price di 15 euro dopo i risultati preliminari del 2019, Ovs con fair value di 2,50 euro (l’ad Stefano Beraldo di è dichiarato ottimista per i risultati e per la guidance sitenibile) e Telecom Italia con target di 0,77 euro (il fondo KKR potrebbe affiancare TIM nell’ambito dell’acquisizione di Open Fiber, con l’obiettivo di creare un unico operatore nazionale).

Giudizio accumulate inoltre per Ima con obiettivo di 83,80 euro (oggi i risultati 2019), Interpump con fair value di 34,10 euro (oggi i risultati preliminari 2019), Mediaset con target di 2,80 euro, ridotto però dai precedenti 3 euro in scia al calo dell’advertising tv secondo le stime Nmr e Recordati con obiettivo di 43,60 euro (oggi i risultati).

Banca Imi assegna un buy a:

Esprinet con fair value di 6,50 euro dopo i risultati preliminari del 2019, illimity Bank con target price di 12,20 euro in scia alla conferma del business plan 2020, Orsero con prezzo obiettivo di 8,30 euro dopo i risultati preliminari del 2019, Sanlorenzo con fair value di 22 euro dopo i risultati preliminari del 2019, SeSa con prezzo obiettivo di 54,30 euro (acquisito il 55% di Clever Consulting), Telecom Italia con fair value di 0,62 euro (si avvia a scegliere Kkr come alleato nell’acquisizione congiunta di Open Fiber, scrive Bloomberg, aggiungendo che il fondo di private equity è anche pronto a prendere una quota di minoranza nella rete fissa di Tim che valuta tra i 7 e 7,5 miliardi nel complesso) e Tinexta con target di 14 euro in scia al business plan 2020/2022.

Giudizio add inoltre per Acea con obiettivo di 22,70 euro, alzato dai precedenti 20,20 euro dopo che la procura ha chiesto l’archiviazione per l’ad della società, Ascopiave con obiettivo di 4,50 euro (possibile dialogo con A2a sulle attività in Veneto), Cementir con fair value di 8 euro, Elica con target di 4 euro dopo i risultati dello scorso esercizio, Ima con obiettivo di 78 euro (oggi i risultati 2019) e Unipol con fair value di 6,10 euro dopo i risultati 2019.

Fidentiis valuta buy:

A2a con target di 1,80/1,90 euro, Autogrill con obiettivo di 10,10/10,30 euro in scia alla crescita del traffico aeroportuale negli Usa a gennaio, Cementir con fair value di 7,50/7,80 euro e DoValue con fair value di 14/16 euro.

Equita assegna un buy a:

Autostrada TO-MI con target di 34,50 euro in scia al rinnovo del board per il periodo 2020-2022, Inwit con obiettivo (la Svizzera ha sospeso l’implementazione del 5G a causa di rischi per la salute), Leonardo con fair value di 12,50 euro (nuova joint venture in Brasile) e Telecom Italia con target di 0,64 euro.

Mediobanca giudica outperform:

Acea con obiettivo di 22,50 euro, CNH Industrial con target di 11,10 euro in scia ai dati sulle vendite di trattori negli Usa a gennaio, Nexi con fair value di 13,80 euro dopo i risultati del quarto trimestre 2019, SeSa con obiettivo di 55 euro, Telecom Italia con fair value di 0,79 euro, Tinexta con target di 14,50 euro, UBI Banca con obiettivo di 3,30 euro (secondo indiscrezioni stampa il nuovo patto parasocialesarebbe pronto a salire al 20%) e Unicredit con fair value di 18 euro (emesso un nuovo bond da 1,25 mld di euro).

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