Rame, cresce l’import cinese. Ma i prezzi sono troppo “tirati”

Le importazioni di rame grezzo da parte della Cina sono state pari a 430.000 tonnellate durante il mese di settembre, registrando un incremento pari al 26,5% rispetto ai livelli importati nello stesso mese del 2016. Mentre, rispetto ad agosto dell’anno corrente l’aumento risulta essere pari al 10,3%.

Dal punto di vista tecnico, secondo gli analisti di Wings Partners Sim, la vicinanza del future al London Metal Exchange all’ex resistenza posta in area 6.970 dollari per tonnellata (massimi di agosto), conferma le attese per l’inizio di possibili di storni correttivi avvalorando i rialzi della scorsa ottava come una bull-trap. “Le attese, pertanto, restano a favore di un ritorno di debolezza sul mercato con prezzi attesi in direzione di area 6.700 andando a testare il transito delle medie mobili a 21 e 50 giorni in pri- ma battuta”.

Al ribasso, a Piazza Affari, sul rame disponibili i seguenti Etc: l’Etfs 1x Daily Short Copper, l’Etfs 3x Daily Short CopperBoost Copper 3x Short Daily questi ultimi due ultimo a leva tripla.       G.R.

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rame

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