Pechino ha importato un quantitativo record di rame nel 2016 pari a 4,95 mln di tonnellate, in aumento del 2,9% rispetto ai livelli importati nel 2015. E per quanto riguarda il mese di dicembre, l’import cuprifero cinese è stato di 490.000 tonnellate, circa il 30% rispetto al mese precedente.
Dati che hanno favorito il proseguimento della fase ascendente delle quotazioni al London Metal Exchange del future sul rame, con i corsi che si confermano oltre i 5.800 dollari per tonnellata, ovvero sui livelli di dicembre. “Uno scenario che conferma le potenzialità nuovi allunghi verso i massimi di periodo in area 6.000 registrati dopo la violazione al rialzo della media mobile a 21 giorni – affermano da Wings Partners Sim – tuttavia, l’importanza dei livelli di resistenza potrebbe frenare le velleità rialziste del mercato e riproporre flessioni in direzione di quota 5.600 consentendo anche agli indicatori di momentum di uscire dall’area di estremo”.
Per sfruttare possibili ulteriore allunghi del rame e del nickel a Piazza Affari è possibile puntare su una serie di Etc. Sul rame: Etfs Copper, Etfs Eur Daily Hedged Copper, Etfs 2x Daily Long Copper, Boost Copper 3x Leverage Daily, Etfs 3x Daily Long Copper. E sul nickel: Etfs Nickel, Etfs Eur Daily Hedged Nickel, Etfs 2x Daily Long Nickel e Etfs 3x Daily Long Nickel. Gianluigi Raimondi
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