Risk On, ancora per quanto tempo?

A sorreggere una corsa delle azioni americane, che ormai sono in molti a trovare difficoltà a spiegare (compresi gli stessi gestori) se non con l’estrema liquidità presente sul mercato grazie alla munificenza della FED e di Washington, ancora una volta c’è il settore tecnologico (con il Nasdaq che ha mette a segno un nuovo record storico) e la prospettiva apparentemente più vicina di un vaccino per il Covid-19, con Pfizer in procinto di richiedere l’autorizzazione alla commercializzazione del suo antidoto alla pandemia alla FDA già alla fine di ottobre.

Inutile dire come la situazione appaia precaria, in un contesto in cui si rimane rialzisti nel timore di perdere quello che il mercato può ancora dare (Druckenmiller, uno dei più famosi hedge fund managers americani, per esempio aveva già definito le quotazioni dell’azionario le più ingiustificate nella sua pur lunga carriera già a maggio, e nel frattempo da quel periodo l’azionario USA ha messo a segno un ulteriore 18% di rialzo) ma nella consapevolezza che la festa potrebbe finire da un momento all’altro senza preavviso, si resta in allerta pronti a smobilitare.

Se parte un sell-off avremo parecchia calca alle porte di uscita…

Per il resto dei mercati possiamo parlare al più di giornata interlocutoria; il dollaro mantiene il rimbalzo di circa una figura contro la divisa unica capitalizzato nella mattina senza dare segnali di ulteriore direzionalità, mentre la sterlina rimane sostanzialmente forte, e ci si domanda cosa potrebbe fare nel caso un accordo sulla Brexit si riuscisse finalmente a trovare.

Stesso discorso per l’oro, inchiodato in area 1.950 dollari per oncia, ed i metalli non ferrosi con il rame che sembra inizialmente dare il via a una fase correttiva che però si congela dopo le prime battute del mattino, lasciando il metallo rosso livellato nell’intorno dei 6.600 dollari per tonnellate per il resto della giornata (pur in un contesto in cui la costante discesa delle scorte continua ad alimentare la backwardation sule scadenze brevi con il cash-3 mesi che si porta a 16,25 dollari in chiusura ieri).

A cura di Wings Parnters Sim

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