Sabaf, nel primo trimestre crescono ricavi e utili

Nel primo trimestre 2018 i ricavi del gruppo Sabaf sono stati pari a 38,5 milioni di euro, superiori del 3,9% rispetto ai 37,1 milioni del 2017. A parità di tassi di cambio, l’incremento dei ricavi sarebbe stato del 7,1%. Il mercato che maggiormente ha contribuito alla crescita è l’Europa Orientale, grazie soprattutto all’ulteriore incremento di quota che il gruppo ha conseguito in Turchia. Una crescita a doppia cifra è stata registrata anche in Medio Oriente e Africa, Sud America e Nord America, aree in cui il gruppo sta consolidando gli ottimi risultati del 2017. L’Italia, d’altro canto, evidenzia un rallentamento rispetto al primo trimestre dello scorso esercizio. Le famiglie di prodotto che hanno registrato il miglioramento più marcato sono quelle dei bruciatori speciali, dei bruciatori professionali e delle cerniere. Nel corso del primo trimestre 2018 i prezzi medi di vendita sono rimasti sostanzialmente invariati rispetto allo stesso periodo dell’esercizio precedente.
Nonostante l’impatto negativo dei tassi di cambio (che ha pesato sulla redditività per 0,7 milioni di euro, pari all’1,8% delle vendite) e l’incremento dei costi delle materie prime (che ha avuto un’incidenza negativa sulla redditività di 0,6 milioni di euro, pari all’1,6% delle vendite), il gruppo ha mantenuto una marginalità più che soddisfacente: l’EBITDA del periodo è stato di 7,7 milioni di euro, pari al 20,1% delle vendite, superiore del 2,1% rispetto ai 7,6 milioni di euro (20,4% delle vendite) del primo trimestre 2017.
Il reddito operativo (EBIT) è stato pari a 4,6 milioni di euro, corrispondente all’11,8% del fatturato, superiore del 5,2% rispetto ai 4,3 milioni di euro dello stesso periodo del 2017 (11,7% del fatturato). L’utile netto del periodo è stato di 3,4 milioni di euro, superiore del 9,3% rispetto ai 3,1 milioni di euro del primo trimestre 2017.
Gli investimenti del trimestre sono stati pari a 3 milioni di euro (2,9 milioni di euro nel primo trimestre 2017 e 13,9 milioni di euro nell’intero esercizio 2017), dedicati principalmente all’industrializzazione di nuovi prodotti e all’automazione dei processi produttivi. L’incidenza del capitale circolante netto sui ricavi è del 34,3% (33,8% al 31 dicembre 2017 e 32,9% al 31 marzo 2017). L’indebitamento finanziario netto è di 26,4 milioni di euro (25,5 milioni di euro del 31 dicembre 2017), dopo avere acquistato nel corso del trimestre 95.168 azioni proprie (0,82% del capitale sociale), per un controvalore di 1,8 milioni di euro.
Prevedibile evoluzione della gestione. Per l’intero esercizio 2018 il gruppo conferma la stima di ricavi in aumento tra il 3% e il 5% rispetto al 2017 e di una redditività operativa (EBITDA%) in linea con il 2017.

Vuoi ricevere le notizie di Bluerating direttamente nella tua Inbox? Iscriviti alla nostra newsletter!

Tag: