Saipem, che al momento a Piazza Affari segna un rfialzo del 3% circa, si è aggiudicata nuovi contratti di Ingegneria e Costruzione (E&C) offshore per un valore totale di 180 milioni di euro.
Nel dettaglio, Statoil, per conto della Johan Sverdrup partnership, ha assegnato a Saipem un contratto di installazione per il progetto Johan Sverdrup Export Pipelines nel Mare del Nord. I lavori, che inizieranno nella primavera del 2018, saranno effettuati dalla nave ammiraglia di Saipem CastorOne, mezzo posatubi in acqua ultra-profonde di ultima generazione, che opererà nel Mare del Nord per la prima volta.
Panama International Terminal ha poi assegnato a Saipem, in joint venture con la società di dragaggio belga Jan De Nul, un contratto di ingegneria, approvvigionamento e costruzione per l’espansione dell’International Terminal che si trova all’ingresso del Canale di Panama sul Pacifico. L’espansione comprende il dragaggio e lo scavo di circa 4 milioni di metri cubi di materiale ad una profondità di 16,3 metri e la costruzione di una banchina di 800 metri. Il terminal ampliato, operativo dal 2017, sarà in grado di gestire due mega navi contemporaneamente.
Dal punto di vista tecnico il titolo Saipem potrebbe aver completato la formazione di un doppio minimo a ridosso dei 7,30 euro. La conferma però si avrà solamente con il superamento della trendline discendente di breve periodo al momento passante per quota 7,60. Oltre questo ostacolo i prossimi obiettivi diventerebbero quota 7,80 in prima battuta e, successivamente, in area 8 euro. Attenzione però: cruciale posizionare uno stop loss a 7,30 euro. G.R.
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