Tassi sempre più giù. I bond sotto la lente

La crisi politica nel nostro Paese sta facendo bene allo spread, infatti dopo una volatilità iniziale, che ha colpito principalmente Piazza Affari e i titoli del settore finanziario, il mercato ha iniziato a prezzare la possibilità che le elezioni anticipate non siano così immediate e si possa insediare un altro governo. Lo spread tra il Btp ed il bund tedesco sulla curva decennale è sceso sotto quota 200 con minimi in area 195, riavvicinandosi ai livelli precedenti alla crisi di governo che quotavano in area 180. Il rendimento del Btp a 10 anni è a quota 1,3% mentre sulla curva più lunga il rendimento del benchmark trentennale è al 2,36%.

Infatti sulla curva decennale nell’eurozona, oltre ai nostri Btp, si mantengono con rendimenti positivi Cipro a +0,313%, la Grecia all’1,95%, la Spagna +0,10% e il Portogallo a +0,13%; il resto è in negativo. Significativo ciò che è capitato questa settimana in Germania nell’asta di bund trentennali. Infatti sulla curva più lunga per la prima volta il rendimento del bund è andato in negativo dello 0,12% e l’asta in programma ha visto una domanda soddisfatta per soli 826 milioni di bund, a fronte di 2 miliardi richiesti; era dal 2011 che un’asta tedesca non riscuoteva tale insuccesso.

A breve si rianimerà il fronte del primario dopo la pausa estiva che ha comportato la cancellazione delle aste Btp di metà mese e quella degli indicizzati di fine mese, dal ministero dell’Economia si prepara il primo appuntamento con l’annuncio sull’offerta dei Ctz in calendario martedì prossimo 27 agosto.

Le emissioni corporate

Sul fronte corporate la liquidità sul primario è stata minima in questa settimana, anche se nelle ultime sedute un po’ di ripresa vi è stata ed a partire dalla prossima dovrebbe ritornare abbondante.

Tra le emissioni di questa settimana vi sono state la Danske Bank, uscita con un miliardo di senior non preferred in euro con scadenza nel 2025 e call possibile dal luglio 2024. Il titolo, che ha rating Fitch A e paga una cedola dello 0,5%, ha un taglio minimo di 100mila+1000 (XS2046595836).

Con rating alto A1/A- è uscita la banca belga Belfius Bank con un senior preferred a scadenza agosto 2026 per 750 milioni di euro (BE6315719490). La cedola del titolo è zero, ma con il prezzo di emissione a 99,539, il rendimento a scadenza è pari allo 0.05%; taglio minimo da 100mila+1000.

Doppio deal in euro dalla tedesca Eon con taglio adeguato anche alle esigenze della clientela retail con il minimo di 1000+1000. Le tranche sono state entrambe per 750 milioni, suddivise nella scadenza a 5 anni con tasso zero e prezzo d’emissione a 100,748 (XS2047500769); mentre un minimo riconoscimento agli investitori viene fatto nella tranche a scadenza novembre 2029 (XS2047500926) con una cedola dello 0,35% ed un prezzo d’emissione di 99,764, livello peraltro superato nel grey market successivo col titolo stabilizzato in area 99,80. Il rating dell’emittente è BAA2/BBB.

Emissione tap da 100 milioni di euro da parte della società immobiliare svedese Sagax sul titolo in circolazione 2,25% con scadenza marzo 2025 (XS2048634310), ad un reoffer price di 107,065 che esprime un rendimento a scadenza dello 0,875%.

In dollari la multinazionale della chimica 3M è uscita con un multitranche spalmato su varie scadenze. La più breve è al 2023 con cedola dell’1,75% per un totale di 500 milioni (US88579YBL48); cedola del 2% per la scadenza 2025 con un totale di 750 milioni (US88579YBH36); per la tranche del 2029 la size è di un miliardo con cedola del 2,375% (US88579YBJ91); stessa size per la tranche più lunga che scadrà nel 2049 con una cedola del 3,25% (US88579YBK64). Il rating dei titoli è A1 ed hanno tutti size minima da 2000+1000.

In sterline è uscita la Rsa Insurance attesa con un rating BBB+ per un ammontare totale di 350 milioni a fronte di richieste arrivate oltre i 640 milioni con scadenza 2024. La cedola fissa è dell’1,625% mentre al prezzo di emissione di 99,753 il rendimento a scadenza sale all’ 1.67%. Taglio minimo da 100mila+1000 e isin XS2041038444.

In rampa di lancio nuovi titoli per i prossimi giorni, tra questi la Volkswagen financial services con un titolo in sterline a poco più di 3 anni con rendimento atteso gilt+140; la Swedbank uscirà in dollari con 500 milioni di at1 attesi a rendimento 5,625%. Mandato per un roadshow è stato fatto dalla Virgin Money per un covered bond a massima garanzia. Rumor invece per possibili deal da British Telecom e Orange nel settore dei green bond, mentre EssilorLuxottica potrebbe emettere a fronte di finanziamento per l’acquisizione di GrandVision.

A cura di Carlo Aloisio, Senior Broker presso Unicredit, per Itforum.it

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