Salini Impregilo aggiorna l’offerta su Astaldi, la Borsa reagisce

Salini Impregilo sotto i riflettori in Borsa dopo che ieri il Cda ha deliberato di trasmettere ad Astaldi una nuova offerta “destinata, per un verso, a consolidare in un unico documento l’offerta presentata dalla società il 13 febbraio scorso e le sue successive integrazioni e, per altro verso, a superare e sostituire l’offerta medesima alla luce delle trattative in corso con le banche finanziatrici, Cdp Equity e con gli altri interlocutori coinvolti”.

La nuova offerta prevede la continuità diretta del ramo d’azienda Astaldi relativo alle sole attività di costruzione infrastrutturali, dell’attività di facility management e gestione di sistemi complessi e di alcune concessioni minori e la liquidazione degli altri asset, che confluiranno in Astaldi Concessioni, che sarà scorporata.

E’ previsto il lancio di un aumento di capitale per cassa pari a 225 milioni di euro da parte di Astaldi riservato a Salini Impregilo, destinato in parte al pagamento dei debiti privilegiati e prededucibili e in parte a servizio del piano di continuità, con attribuzione a Salini Impregilo di una quota di controllo in Astaldi post esdebitazione concordataria. Da parte sua Salini Impregilo prevede di lanciare un aumento di capitale per massimi 600 milioni (rispetto agli attuali 483 milioni di capitale sociale) destinato a investitori istituzionali.

Salini Costruttori (al momento socio per poco meno del 67% di Salini Impregilo) assumerebbe impegni di sottoscrizione per 50 milioni, Cdp Equity per massimi 250 milioni, ferma restando l’eventuale attivazione di impegni di garanzia da parte del consorzio garante per ulteriori 150 milioni al massimo. Il piano prevede inoltre la concessione di varie linee di credito per un totale complessivo massimo di 984 milioni di euro.

In attesa di conoscere i dettagli dei due aumenti (quello di Salini Impregilo in particolare dovrebbe essere lanciato in ottobre) pare certo che Salini Costruttori continuerà ad essere l’azionista di riferimento del nuovo “polo”, anche se con una partecipazione che potrebbe circa dimezzarsi rispetto all’attuale peso nell’azionariato di Salini Impregilo, mentre Cdp Equity dovrebbe avere una percentuale attorno al 22%-23%, sufficiente a garantire il controllo del nuovo soggetto tramite un patto a due con Salini Costruttori.

Dopo il via libera ufficiale all’offerta Astaldi parte in deciso allungo salendo di oltre il 4% a Piazza Affari dopo i primissimi scambi, portandosi sopra i 77 centesimi per azione e consolidando così il rialzo di circa il 3% segnato nella precedente settimana. Salini Impregilo a sua volta apre in recupero dell’1,65% sfiorando gli 1,79 euro per azione: in questo caso però il risultato non basta a recuperare l’8,6% ceduto nelle precedenti 5 sedute di borsa, né tanto meno il 20% circa perso negli ultimi tre mesi anche a causa dell’incertezza relativa alla definizione dell’offerta su Astaldi.

Per il momento il quadro tecnico di Salini Impregilo resta neutrale a breve e negativo a medio termine, mentre potrebbe girare in positivo a brevissimo termine visto che in particolare l’apporto delle banche finanziatrici è risultato ampiamente in linea con le necessità messe in conto dagli analisti (che parlavano di un’esigenza di circa 900 milioni di nuova finanza). Possibile dunque un allungo del titolo in area 1,9-1,95 euro per azione, mentre in caso di ulteriore debolezza i supporti sono individuati attorno agli 1,75-1,73 euro a titolo.

I giudizi degli analisti sul titolo

Dal punto di vista fondamentale gli analisti restano più prudenti, con 3 giudizi neutri (“hold”), uno positivo (“outperform”) e uno negativo (“sell”) e un prezzo obiettivo di 1,94 euro che coincide con le resistenze di breve periodo e potrebbe dunque essere rapidamente raggiunto, confermando il sostanziale equilibrio delle quotazioni. Ai livelli correnti inoltre il titolo tratta circa 9,4 volte gli utili attesi per il 2019 (19 centesimi per azione), ossia circa 10 volte i livelli espressi da Astaldi, per il quale gli analisti indicano un prezzo obiettivo di consenso di 1,10 euro che potrebbe rendere interessante un eventuale arbitraggio tra l’acquirente e la “preda” agli occhi di chi avesse già il titolo Salini Impregilo in portafoglio, tanto più in vista del prossimo aumento di capitale.

L’andamento di Salini Impregilo a Piazza Aaffari negli ultimi 12 mesi
L’andamento di Astaldi a Piazza Affari negli ultimi 12 mesi

A cura di Luca Spoldi, Cefa, 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

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