Sanlorenzo (yacht di lusso) avvia il processo di quotazione in Borsa

Sanlorenzo, società leader nella produzione di yacht di lusso di alta gamma, comunica di aver presentato a Borsa Italiana domanda di ammissione alla quotazione delle proprie azioni ordinarie, nonché di avere sottoposto all’approvazione di Consob il prospetto informativo finalizzato all’ammissione alla quotazione.

Il flottante richiesto per la quotazione in Borsa sarà realizzato attraverso un collocamento privato riservato a investitori qualificati in Italia e a investitori istituzionali all’estero ai sensi della Regulation S dello United States Securities Act del 1933, come successivamente modificato (il “Securities Act”) e negli Stati Uniti d’America, limitatamente a investitori istituzionali qualificati (Qualified institutional buyers “QIBs”) ai sensi della Rule 144A dello Securities Act, con esclusione di quei Paesi, in particolare Australia, Giappone e Canada, nei quali l’Offerta non è consentita in assenza di specifiche autorizzazioni da parte delle autorità competenti.

In funzione delle condizioni di mercato e subordinatamente all’ottenimento da parte di Borsa Italiana dell’autorizzazione all’ammissione alla quotazione e all’approvazione del prospetto da parte della Consob, al momento si prevede che l’offerta venga lanciata entro la fine dell’anno.

In particolare, l’offerta sarà composta da azioni di nuova emissione rivenienti da un aumento di capitale con esclusione del diritto di opzione e da azioni detenute da Holding Happy Life, azionista di maggioranza della Società e controllata da Massimo Perotti, Presidente esecutivo della società, con l’obiettivo di soddisfare i requisiti di flottante richiesti da Borsa Italiana per il segmento Star.

Si prevede che l’offerta, compreso l’esercizio dell’opzione di “Greenshoe”, arriverà fino al 35% del capitale sociale di Sanlorenzo. La società sarà soggetta a impegni di lock-up per un periodo di 360 giorni a partire dalla data di quotazione. Anche HHL, in qualità di azionista venditore, sarà soggetta a impegni di lock-up, per un periodo di 180 giorni a partire dalla data di quotazione.

I proventi derivanti dall’aumento di capitale sono destinati a essere utilizzati dalla società principalmente per sostenere e accelerare il futuro percorso di crescita e per cogliere opportunità di mercato. Dopo l’offerta, la società prevede di avere una struttura finanziaria ampiamente esente da debito.

Nell’ambito dell’offerta, Banca Imi (Gruppo Intesa Sanpaolo), BofA Merrill Lynch e UniCredit Corporate & Investment Banking agiranno in qualità di coordinatori e Joint Bookrunners. Banca Imi agisce anche in qualità di Sponsor per l’ammissione alla quotazione. Alantra agisce in qualità di advisor finanziario della società, Lazard in qualità di advisor finanziario dell’azionista venditore.

Musumeci, Altara, Desana e Associati Studio Legale e Latham & Watkins sono rispettivamente consulenti legali italiani e consulenti legali internazionali della società. White & Case agisce in qualità di consulente legale italiano e internazionale per i Joint Global Coordinator e per i Joint Bookrunners.

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