Segnale poco incoraggiante per il Ftse Mib ma tra le big cap non mancano le opportunità

Intervista di Davide Pantaleo (TrendOnline) a Gianluigi Raimondi, analista tecnico e fondatore di FinanzaOperativa.com del 21 agosto 2020

Il Ftse Mib dopo il rimbalzo di mercoledì è tornato a perdere terreno ieri. Vede ulteriori ribassi o nuovi tentativi di recupero?

Proprio nella seduta di ieri c’è stato un segnale tecnico che non mi piace per i rialzisti, visto che potrebbe anticipare un prossimo ribasso almeno in ottica di breve termine. Il Ftse Mib ha incrociato al ribasso le medie mobili a 21 e a 50 sedute, sostanzialmente coincidenti a 19.800 punti e questo è un segnale negativo. Se dovesse essere confermata questa indicazione, almeno nel breve termine mi aspetto una discesa sotto i 19.500/19.460 punti prima e in seguito verso i 19.265 punti, con successivo approdo in area 19.200. Se al contrario quello di ieri dovesse rivelarsi un falso segnale ribassista, allora assisteremo ad un recupero del Ftse Mib con obiettivi verso i 20.500 punti prima e poi eventualmente dopo una fase laterale di consolidamento, ad un nuovo attacco della soglia dei 21.000 punti. Personalmente propenderei più per una discesa del Ftse Mib perchè il segnale di ieri proprio non mi piace.

Cosa può dirci in merito al recente andamento di Bper Banca e Banco BPM e quali strategie ci può suggerire per entrambi?

Bper Banca si sta muovendo in un ampio trading range da aprile scorso e al momento i corsi stanno accusando un downtrend che però potrebbe essere limitato al breve termine. La tenuta del supporto statico di brevissimo posto a quota 2,25 euro potrebbe comportare un’inversione al rialzo con obiettivi a 2,45 euro prima e poi a 2,55/2,6 euro, senza escludere estensioni fino ad area 2,7 euro. Un acquisto di Bper Banca dovrà essere accompagnato da uno stop loss a 2,25 euro, sotto cui si assisterà ad una prosecuzione del downtrend di breve.

Vedo abbastanza bene dal punto di vista tecnico Banco BPM dopo la formazione del doppio minimo in zona 1,23 euro tra la fine di luglio e inizio agosto. Questo ha permesso ai corsi di riportarsi sopra le medie mobili a 21 e a 50 giorni che al momento coincidono a 1,35/1,36 euro. Al rialzo i prossimi obiettivi per Banco BPM sono individuabili in area 1,5/1,55 euro prima e poi in zona 1,65/1,7 euro, ovvero sui livelli di inizio marzo, con stop loss sotto quota 1,35 euro.

Fca ha fallito l’attacco a quota 10 euro ed è tornato indietro. Il rialzo è concluso o il titolo può ancora recuperare?

Per poter assistere a nuovi rialzi, per Fca la conditio sine qua non sarà la tenuta della media mobile a 21 sedute che al momento transita a 9,35 euro, dove passa il supporto dinamico ascendente di medio termine. La tenuta dei 9,35 euro potrà favorire per Fca un nuovo attacco alla soglia dei 10 euro, Ftse Mib permettendo, oltre cui si tornerà sui livelli di inizio marzo con target in zona 10,8/11 euro.

Poste Italiane continua a mantenersi da diverse sedute sotto quota 8 euro. Qual è la sua view su questo titolo?

Poste Italiane potrebbe completare una formazione triangolare, il cui vertice è individuabile a 7,90 euro. Il superamento al rialzo di questo livello potrebbe comportare un allungo con obiettivi a 8,65 euro prima e poi verso 9/9,2 euro, livello che andrebbe a chiudere il gap-down aperto a marzo scorso.
Un acquisto di Poste Italiane andrà corredato da uno stop loss da posizionare a quota 7,65 euro.

Ci sono altri titoli che vuole segnalarci a Piazza Affari?

Al di fuori del paniere del Ftse Mib segnalo Brembo che ieri si è difeso un po’ meglio del mercato, perdendo però ugualmente terreno. Il titolo è stato respinto dal test della resistenza dinamica discendente di medio periodo che al momento coincide a 8,135 euro con il passaggio della media mobile a 50 sedute. Se Brembo dovesse riuscire ad oltrepassare quota 8,135 euro, allora si profilerebbe una continuazione del recupero in atto dalla fine di luglio. In tal caso avremo un primo target a 8,7 euro e poi a ridosso della soglia dei 9 euro, oltre cui si guarderà ai 9,4 euro. A chi volesse acquistare Brembo suggerisco di fissare uno stop loss a 7,86 euro, dove troviamo il supporto statico di breve termine.

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