Il future sullo Smi di giugno resta in stand by sopra quota 9.000, pur dopo la candela bianca di venerdì. Restano sempre indietro i gap up tra 8.506 e 8.583 punti e tra 8.647 e 8.654 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.012 e un minimo a 9.003, il derivato è risalito fino a 9.052 punti chiudendo a 9.035 punti. Intanto lo Stocastico si riallontana dalla zona di ipercomprato e si prepara a crossare al ribasso la propria trigger line, mentre la media mobile a 21 passa ora a 8.979 punti e lavora ancora da supporto.
Dal punto di vista operativo il superamento di 9.040 punti sarebbe un nuovo segnale per il derivato che avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.055, 9.070 e 9.085; poi 9.100, 9.120, 9.135 e 9.150 punti; infine a 9.165, 9.180 e 9.200 punti. Per contro, con la violazione di 9.020, lo Smi avrebbe primi supporti a 9.000; quindi a 8.985, 8.970, 8.950, 8.935, 8.920 e 8.900; quindi a 8.880,8.860, 8.845, 8.830, 8.815 e 8.800 punti. M.M.
