La candela nera di ieri del future sullo Smi di dicembre non ha smosso il paniere che si mantiene in area 9.250 punti. Restano ancora aperti i gap tra 9.145 e 9.151 punti e tra 8.976 e 8.957 punti. Nel dettaglio, dopo un avvio a 9.261 e un top a 9.271, il derivato è tornato fino a 9.239 punti chiudendo a quota 9.245 punti. Intanto lo Stocastico scivola sotto la zona mediana di oscillazione, mentre la media mobile a 21 passa ora a 9.141 punti e lavora ancora da supporto.
Il future dovrebbe ora provare a recuperare nuovamente area 9.250. Dal punto di vista operativo sarebbe un nuovo segnale di forza e il derivato (target intermedio a 9.240) avrebbe spazio di recupero in direzione di 9.265, 9.280 e 9.300 punti. Poi eventualmente 9.315, 9.330 e 9.350 punti. Per contro, con la violazione di 9.220 lo Smi avrebbe primi supporti a 9.200, 9.185, 9.170, 9.155, 9.140, 9.120 e 9.100; poi 9.055, 9.040, 9.020 e 9.000 punti. M.M.