State Street Global Advisors: guardare oltre le interferenze temporanee

State Street Global Advisors, divisione di asset management di State Street Corporation, ha pubblicato oggi il suo Mid-Year Global Market Outlook per il 2019, offrendo un outlook a medio termine per i mercati globali. Se da un lato i rischi commerciali sono stati il principale tema degli ultimi mesi, dall’altro continuiamo a ritenere che una moderata crescita economica a livello globale sia ancora possibile, data la politica monetaria più accomodante adottata dalla Fed.

“La più grande lezione imparata nel corso dello scorso anno è di guardare oltre le interferenze temporanee e considerare dove i fondamentali possono portarci nel lungo periodo”, ha dichiarato Rick Lacaille, global chief investment officer di State Street Global Advisors. “Riteniamo che vi sia ancora potenziale di espansione per il ciclo economico, soprattutto negli Stati Uniti, dove il momentum è notevole, ma continuiamo a monitorare attentamente gli sviluppi in ambito commerciale”.

“Nel primo trimestre la crescita registrata sia negli Stati Uniti e sia a livello globale non è stata così negativa come si temeva e, mentre l’inflazione salariale è aumentata, l’inflazione complessiva resta gestibile”, ha affermato Lori Heinel, deputy global chief investment officer di State Street Global Advisors. “Lo scorso dicembre, i mercati erano eccessivamente preoccupati per le prospettive di crescita globale, a causa dell’impatto dei conflitti commerciali tra Usa-Cina e a quello che molti hanno percepito come un eccessivo inasprimento della politica monetaria della Fed. Attualmente i rischi commerciali restano, ma l’orientamento della politica monetaria è cambiato”.

La crescita del mercato azionario dovrebbe continuare, accompagnata da picchi di volatilità

I fattori macroeconomici dovrebbero continuare a sostenere la crescita degli utili, ma gli investitori devono adottare un approccio cauto, visto che la volatilità potrebbe facilmente aumentare per via di significativi rischi geopolitici e di crescita che l’economia globale si trova ad affrontare.

“Manteniamo il sovrappeso sulle azioni dato l’importante sostegno proveniente dalle politiche macroeconomiche, ma crediamo che gli investitori dovrebbero mantenere un orientamento difensivo, dato che i fondamentali sono scollegati dai rendimenti e i rischi commerciali aumentano”, ha dichiarato Bill Street, responsabile degli investimenti per l’area EMEA di State Street Global Advisors. “Se confrontati con la lunghezza del ciclo economico attuale (il più lungo mai registrato) e con i cicli passati, i multipli di valutazione azionari dovrebbero rivelarsi giustificati se i rischi commerciali si riducessero e la crescita degli utili migliorasse verso l’ultima parte del 2019”.

Cina e India restano i driver di crescita nonostante i rischi commerciali

L’ascesa del protezionismo nei mercati sviluppati – come gli Stati Uniti – rimane un rischio importante per i mercati emergenti. Tuttavia, in State Street Global Advisors riteniamo che la India e Cina continuino ad offrire opportunità per gli investitori, sia nell’area dell’azionario sia in quella del debito.

“Rispetto ad altre regioni, le valutazioni azionarie dei mercati emergenti sono ai minimi storici, mentre le previsioni per l’EPS (earnings-per-share) e quelle sulle vendite sembrano positive”, ha sottolineato Kevin Anderson, responsabile degli investimenti per la regione Asia-Pacifico di State Street Global Advisors. “Riteniamo che i mercati emergenti siano interessanti e che loro storia di crescita a lungo termine resti intatta, anche se permangono i rischi legati alla guerra commerciale in corso tra USA-Cina. Per chi investe nel reddito fisso, i maggiori rendimenti del debito dei mercati emergenti dovrebbero portare a ritorni di lungo periodo, nonostante la volatilità che la valuta locale registrerà nel breve periodo. Nel complesso la stabilizzazione dell’economia cinese è positiva anche per i mercati emergenti”.

Rischi climatici sempre più importanti per gli investitori

Nel 2019 i rischi di investimento legati al cambiamento climatico hanno assunto una rilevanza crescente, con una più ampia discussione sui potenziali effetti sistemici che il cambiamento climatico può avere sui mercati finanziari e sulle minacce che rappresenta per i modelli di business e per il valore degli attivi a lungo termine in molte asset class e settori. “In State Street Global Advisor abbiamo sviluppato nuovi strumenti per individuare e monitorare i rischi climatici a livello di singolo titolo e nuove strategie che permettono agli investitori di ridurre le loro esposizioni a questi rischi e cogliere nuove opportunità”, ha affermato Rick Lacaille, global chief investment officer di State Street Global Advisors.

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