La Svizzera, superata da Stati Uniti, Singapore e Germania, ha perso il primato di Paese più competitivo, che deteneva dal 2009, stando alla classifica pubblicata di recente dal Forum economico mondiale ed elaborata in base a un nuovo sistema di calcolo e riportata dal sito web della Rsi.
Molti dei fattori che in futuro avranno il maggiore impatto sulla concorrenzialità di un Paese, fra cui generazione d’idee, cultura imprenditoriale e agilità, non sono mai stati al centro delle principali decisioni politiche del passato, spiegano gli specialisti della fondazione con sede nel canton Ginevra insistendo anche sull’importanza dell’apertura; le economie che applicano bassi dazi doganali e che facilitano il reclutamento di personale straniero risultano più efficienti, sostengono.
Un nuovo fossato dividerà chi si adeguerà alle trasformazioni richieste nell’ambito della quarta rivoluzione industriale e chi non lo farà, commenta dal canto suo il fondatore e presidente esecutivo Klaus Schwab.