Svizzera, Pil in crescita dello 0,6% nel primo trimestre

Il Prodotto interno lordo (PIL) della Svizzera è cresciuto dello 0,6% nel corso del primo trimestre del 2018 rispetto ai tre mesi precedenti. Su base annua, il tasso di progressione è del 2,2%, indica la Segreteria di Stato dell’economia (SECO), come riportato dal sito web della Rsi.

La crescita ha perso un po’ di slancio rispetto al secondo semestre del 2017, “ma è stata ampiamente sostenuta dai comparti economici”, si legge in una nota. Per il settore secondario l’incremento è stato moderato, mentre in vari rami dei servizi, come il commercio e i servizi alle imprese, si è registrata un’accelerazione. Il settore dell’intrattenimento è cresciuto in modo marcato grazie alle grandi manifestazioni sportive internazionali. Sul versante della spesa, la crescita è stata sostenuta dai consumi e dagli investimenti nei beni di equipaggiamento. “Tutto ciò – continua la SECO – è stato accompagnato da un incremento sensibile delle importazioni e da un contributo di crescita lievemente negativo del commercio con l’estero”.

La Svizzera ha però perso tre posizioni e si situa quinta nella classifica dei Paesi più competitivi stilata dall’Institute for Management Development (IMD) di Losanna. In testa alla graduatoria vi sono gli Stati Uniti, davanti a Hong Kong, Singapore e Paesi Bassi. Completano la top ten la Danimarca, gli Emirati Arabi Uniti, la Norvegia, la Svezia e il Canada. La perdita della competitività elvetica si deve al rallentamento delle esportazioni e, in minor misura, alla percezione crescente di minacce di delocalizzazione di centri di ricerca e sviluppo, precisa l’IMD.

Per quanto riguarda i cinque paesi che chiudono la classifica vi sono pochi cambiamenti: la Mongolia (62esima) e il Venezuela (63esimo) rimangono i peggiori, a causa delle turbolenze economiche e politiche, mentre l’Ucraina (59esima) e il Brasile (60esimo) hanno potuto leggermente migliorare la loro posizione. La classifica si basa su 258 indicatori, tra cui: occupazione, commercio, corruzione, ambiente e qualità della vita; e ha preso in considerazione 63 Paesi.

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