Tedeschi (Binck): “Cresciamo con i servizi e offriamo nuovi prodotti”. A breve anche i fondi online

“Siamo gli ultimi arrivati, siamo il sesto player del settore in Italia, ma ci stiamo facendo strada e abbiamo già conquistato un nostro spazio”. Non ha timori reverenziali Vincenzo Tedeschi, direttore generale di Binck Italia, parte del gruppo olandese BinckBank, fondato nel 2000 e quotato alla Borsa di Amsterdam, principale operatore di trading online in Olanda e fra i primi cinque in Europa. Un passato in EptaSim e in Iw Bank, Tedeschi ha una profonda conoscenza del settore. Tanto che in tre anni la filiale italiana, specializzata esclusivamente nel trading online, ha superato quota 5mila clienti. “Sono ormai oltre 5.200 – interviene Tedeschi – A loro mettiamo a disposizione le stesse risorse tecniche e operative dei trader professionisti”.
Cosa offrite in dettaglio?
La possibilità di investire su un’ampia gamma di strumenti finanziari – azioni, obbligazioni, opzioni, future, Etf ed Etc, covered warrant, certificate – negoziabili sui mercati regolamentati di tutto il mondo. Cerchiamo poi di mantenerci aggiornati e offrire anche quelli che definirei i “temi del momento”: ad esempio i nostri clienti hanno potuto fin dal primo momento sottoscrivere e negoziare il bond emesso direttamente sul Mot da Ivs. E ancora, nuovi strumenti finanziari come il mini Dax, le opzioni quotate in Olanda e negli Usa, la Borsa del Lussemburgo… Senza comunque dimenticare la nostra expertise e specializzazione sulle opzioni.
E come assistenza ed educational?
Sono i servizi in cui ci contraddistinguiamo e per i quali molti clienti ci scelgono. Oltre alla Biblioteca del trader offriamo un orario di assistenza esteso dalle 8 alle 22 in cui cerchiamo di mantenere molto bassi i livelli di attesa per garantire servizi di lata qualità. Poi, tramite la nostra Binck Tv, webinar con carattere di educational, puntate operative su come iniziare a fare trading, ecc.
Ci da qualche numero di Binck Italia?
Abbiamo sfiorato i 120mila eseguiti nel terzo trimestre, il 22% in più rispetto a un anno fa, e raggiunto i 540 milioni di asset in deposito, +25% sul terzo quarter 2014.
Le vostre strategie?
Continuare a mantenere un elevato livello di servizio al cliente. È il nostro atout e non vogliamo rinunciarci. Non intendiamo invece metterci in competizione sui prezzi degli eseguiti con altri operatori. Non è una leva che ci interessa utilizzare, nemmeno ora che siamo arrivati al pareggio operativo.
Parlando di servizi non avete menzionato i fondi comuni…. Come mai non offrite ai vostri clienti l’accesso alla Borsa per il loro acquisto visto che sono ormai parecchi quelli quotati?
L’accesso è reso possibile solo tramite una profonda modifica ai nostri software. E per ora i volumi non giustificano questi cambiamenti. Tuttavia monitoriamo la situazione per poter dare accesso anche a questi una volta che le movimentazioni saranno maggiori. A breve però offriremo la possibilità ai nostri clienti di acquistare online i fondi disponibili in Italia, tramite accordi con le varie case di distribuzione. Uno strumento in più a disposizione della nostra clientela.  M.M.

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