Transazioni in criptovalute cresciute del 300% in Nord America

Negli ultimi 12 mesi il volume complessivo delle transazioni in criptovalute in Nord America è quadruplicato.

Secondo quanto riportato da Cryptonomist.ch, che a sua volta cita CoinPayments Quarterly Pulse, nel secondo trimestre del 2020 il volume complessivo delle transazioni in criptovalute ricevute dai merchant in Nord America ha superato i 60 mln di dollari,mentre nello stesso periodo del 2019 fu di poco superiore ai 20 mln.

60 milioni di dollari in tre mesi sono ancora decisamente pochi, ma una crescita del 300% su base annua fa credere che questo trend possa continuare in futuro.

D’altronde il trend di crescita è chiarissimo, continuo e decisamente sostenuto, fin dal primo trimestre dell’anno scorso.

Un dato molto interessante è che sta aumentando in modo significativo anche l’importo medio della transazione, visto che all’inizio dell’anno scorso era compreso tra i 100 e i 150 dollari, mentre nel 2020 ha superato abbondantemente i 200 dollari.

Da notare che, per quanto riguarda bitcoin, l’Europa supera il Nord America per volume di transazioni, ma il dato più clamoroso è il successo delle stablecoin nell’area Asia-Pacifico.

Transazioni crypto, le stablecoin

In quest’area, che comprende tra gli altri anche Cina e Giappone, il volume delle transazioni in stablecoin supera di tre volte quello europeo, e addirittura di più di sei volte quello in Nord America.

Visto che la stablecoin in assoluto più utilizzata è USDT, questi dati fanno supporre che Tether venga utilizzata in particolare come alternativa alla valuta fiat, e probabilmente proprio come sostituto del dollaro, in paesi in cui non è facile poter utilizzare dollari, o monete per certi versi simili come l’euro.

In questi paesi quasi la metà dei pagamenti in criptovalute avvengono in stablecoin, con ancora una leggera prevalenza di bitcoin, che tuttavia nel corso del tempo potrebbe anche essere superata.

Invece, per quanto riguarda specificatamente il mercato statunitense, il dato maggiormente degno di nota è il raddoppio dell’importo medio dei pagamenti in criptovalute, passato in un anno da 100 a 200 dollari.

Secondo CoinPayments Quarterly Pulse il motivo alla base di questo incremento sarebbe una maggiore fiducia di venditori ed acquirenti nei confronti dell’utilizzo di queste nuove monete.

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