Trump: nuovi dazi all’import cinese?

Di Alberto Biolzi, Responsabile Direzione Wealth Management di Cassa Lombarda

Il presidente USA Donald Trump ha minacciato l’introduzione di nuovi dazi all’import cinese su beni per un controvalore di $200 mld. Un’eventuale escalation delle tensioni commerciali tra i due Paesi potrebbe nuocere al sentiment di mercato. In Europa, sono particolarmente attesi i risultati di Bayer ed Iliad.

Sul fronte delle banche centrali sono attese le decisioni della RBA in Australia (martedì), della BoC in Canada (mercoledì) e della Riksbank in Svezia (giovedì). In settimana saranno pubblicati i PMI europei e in Usa l’ISM e, soprattutto, il job report di agosto. Il consensus prevede la creazione di circa 190mila nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli.

Questa settimana, l’offerta lorda di bond governativi salirà a 16 mld di euro con Francia e Spaa attive sul mercato. Nonostante i progressi nei negoziati per il Nafta, il sentiment degli investitori sulle valute, in primis emergenti, è rimasto negativo e con elevata volatilità. E’ probabile, in assenza di significativi cambi di direzione, che tale fenomeno prosegua favorendo le valute “safe havens”. Molti investitori si attendono a breve anche un Bce più “hawkish” da cui il recente apprezzamento dell’euro sul dollaro.

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