Ultimi saldi tra i consumer

A cura di Morningstar

I consumer cyclical riescono a limitare i danni dopo le vendite delle ultime settimane. Il comparto ha ceduto il 3,35% (rendimento a un mese in euro al 9 febbraio 2018) e le valutazioni dei titoli sono ora allineate al fair value degli analisti. Tra i segmenti più convenienti all’interno del settore spicca quello delle aziende produttrici di abbigliamento e accessori, che al momento mostra un rapporto Prezzo/Fair value di 0,83.

Under Armour scontata del 30%
Under Armour, ad esempio, ha perso nello stesso periodo il 9% e ora è scontata del 30% rispetto al fair value di 19,50 dollari (report aggiornato al 31 ottobre 2017). L’azienda americana rappresenta uno dei marchi di più alto valore all’interno dell’industria dello sportswear a livello globale. La qualità e la tecnologia applicata ai suoi prodotti, uniti agli ingenti investimenti nella sponsorizzazione di atleti di successo in diversi sport hanno contribuito a creare un brand per il quale i consumatori sono disposti a pagare un premium price elevato. “Under Armour riesce a macinare margini di profitto superiori alla media, ma al momento il titolo paga le negative aspettative del mercato relativamente alla crescita di ricavi e utili”, dice John Brick di Morningstar.

“Nonostante i dati delle ultime trimestrali ci abbiano convinto a ridurre le nostre aspettative, crediamo che ci siano numerosi fattori che giocheranno a favore del gruppo nel lungo-termine. Il più importante è quello legato all’espansione sui mercati internazionali, ma anche l’ampliamento della gamma prodotti per linee di abbigliamento e sport. Nei prossimi dieci anni stimiamo un progresso medio dei ricavi del 9,6% e un’espansione del margine operativo dall’attuale 8,7% al 13%”.

Samsonite più forte grazie a Tumi
Destino analogo anche per Samsonite International che, in seguito al -9,3% registrato nell’ultimo mese, ha visto scendere il suo rapporto P/FV a 0,79 (report aggiornato al 26 dicembre 2018). Il Moat dell’azienda deriva dalla forza della sua rete di distribuzione e dall’elevato valore del suo portafoglio marchi, nel quale spiccano Samsonite e Tumi (brand nel segmento luxury acquisito nel 2016).

“Il settore delle valige è molto frammentato ma Samsonite può contare su una quota di mercato importante. Inoltre, grazie all’espansione della rete di vendita e la maggior domanda proveniente dai paesi emergenti ci aspettiamo che nei prossimi cinque anni i ricavi possano crescere a un ritmo del 12%”, dice Lorraine Tan di Morningstar.

Rapporto Prezzo/Fair value medio industria abbigliamento e accessori

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