Un Pac per far fronte alla volatilità: la proposta di Pictet

La volatilità nei mercati finanziari (+126% per  l’indice MSCI World nel 2018 rispetto al 2017) accentua gli aspetti emotivi nelle scelte di investimento, soprattutto in un Paese, come l’Italia, tra gli ultimi in Europa per livello di educazione finanziaria. Una bassa educazione finanziaria implica una minor consapevolezza del rischio sostenuto e di conseguenza una minor capacità di “gestire l’emotività” nei momenti di maggior sofferenza del portafoglio. Anche per questa ragione oltre il 30% dei risparmi privati italiani sono ancora parcheggiati su conti correnti e depositi e non destinati ad asset finanziari legati ad attività produttive e potenzialmente più redditizie, sebbene più rischiose. Tutto questo rappresenta un costo per la società nel suo complesso.

Per tali ragioni è fondamentale che l’industria nel suo complesso agisca per indicare agli investitori i migliori approcci che possano aiutare l’adozione di un’ottica di investimento di lungo termine, combattendo l’irrazionalità delle scelte di breve periodo, da sempre nemica di una pianificazione finanziaria efficace.

Se in questo contesto di mercato il rendimento di portafoglio passa inevitabilmente attraverso l’assunzione di maggior rischio (investimento azionario), diluire nel tempo i momenti di ingresso in questa asset class, soprattutto in fasi di turbolenza, minimizza gli effetti negativi di scelte guidate dall’irrazionalità. Un investimento costante nel tempo riduce la possibilità di decisioni di investimento avventate e facilita comportamenti più razionali e coerenti con gli obiettivi della pianificazione finanziaria di lungo termine. Il piano di accumulo si configura dunque come un valido strumento per educare alla disciplina nell’approccio agli investimenti.

Pictet Am ha deciso di lanciare una campagna a favore dei clienti retail sui piani di accumulo per la gestione ottimale della componente più rischiosa di portafoglio e si farà carico dei costi amministrativi di accensione, normalmente in onere al cliente, relativi ai nuovi PAC attivati fino a fine anno su tutti i comparti Pictet distribuiti in Italia.

L’obiettivo principale di questa campagna è quello di supportare l’investitore finale nella valutazione del PAC come un vero e proprio strumento per ridurre al minimo l’effetto di un market timing sbagliato: con gli acquisti programmati il prezzo medio di investimento viene mediato nel tempo in base ai movimenti al rialzo o al ribasso del mercato e il rischio dell’investimento diminuisce e viene diversificato nel tempo.

Paolo Paschetta, Country Head per l’Italia di Pictet Asset Management, commenta: “Riteniamo che i piani di accumulo in questa fase di mercato siano particolarmente efficaci nella gestione ottimale di portafoglio e anche ottimi strumenti di educazione finanziaria, utili a combattere la tradizionale avversione al rischio del risparmiatore italiano e ad accompagnarlo in scelte orientate al lungo periodo. Per tale ragione, abbiamo pensato di lanciare questa iniziativa anche nell’ottica di una sempre migliore collaborazione e supporto alle reti di consulenti finanziari, che da sempre contraddistingue il nostro impegno in Italia.”

Il metodo rigoroso offerto dai piani di accumulo si sposa inoltre bene con l’approccio tematico in cui Pictet AM è pioniere e leader da oltre 20 anni. Investire in una attenta selezione delle migliori aziende i cui driver di performance si legano indissolubilmente ai megatrend, le dinamiche demografiche, sociali e tecnologiche destinate a modificare profondamente il contesto in cui operano, è sicuramente una modalità di investimento azionario orientata alla creazione di valore nel lungo termine.

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