Unidata, al via il bookbuilding per la quotazione su Aim Italia

Unidata, operatore di telecomunicazioni con una rilevante presenza a Roma e nel Lazio, comunica che in data 19 febbraio ha preso il via il bookbuilding relativo all’operazione di quotazione delle azioni ordinarie e dei warrant della società sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, dedicato principalmente alle Pmi e alle società ad elevato potenziale di crescita.

L’offerta prevede l’emissione di nuove azioni Unidata e di warrant denominati “Warrant Unidata 2020-2022”, in aumento di capitale per un importo massimo complessivo di 8 milioni di euro, con collocamento privato in esenzione ai sensi dell’Art. 100 D.Lgs 24.02.1998 n. 58 del Tuf destinato a investitori professionali e privati non qualificabili come investitori professionali.

Fondata nel 1985 da 3 soci tuttora in azienda, Unidata opera attraverso una rete in fibra ottica di oltre 2mila km, una rete wireless ed un data center proprietario. La società fornisce a oltre 6.500 clienti business, wholesale e residenziali servizi di connettività Ftth (Fiber to the Home) e connettività wireless. Fin dall’inizio delle proprie attività Unidata ha investito sulla realizzazione di infrastrutture in fibra ottica e wireless, concentrandosi sulla fornitura di servizi internet alle aziende. La fibra ottica rappresenta oggi la tecnologia di telecomunicazioni più avanzata per capacità trasmissiva, lunghissima distanza operativa e affidabilità, con un potenziale periodo di servizio di molti decenni. Unidata fornisce inoltre ai propri clienti servizi in “Cloud & Data Center”, per l’elaborazione, la raccolta e la conservazione di elevate quantità di informazioni digitali. Sono in fase di start-up operativo attività per lo sviluppo di nuove tecnologie IoT (Internet of Things) e Smart Solution.

“Siamo molto soddisfatti – commenta Renato Brunetti, fondatore e Presidente di Unidata – di questa nuova sfida che affronteremo come una importante opportunità di crescita. Siamo una realtà strutturata e ben consolidata sul territorio nel quale operiamo da oltre 30 anni e la quotazione in Borsa, finalizzata ad accelerare il nostro percorso di crescita, ci consentirà di raccogliere le risorse finanziarie necessarie a rafforzare ulteriormente la nostra posizione di mercato nel Lazio e nelle Regioni limitrofe dove vogliamo crescere sviluppando nuove reti di infrastrutture in un contesto di mercato oggi molto favorevole anche alla luce del Piano Nazionale per la Banda Ultra Larga approvato dal governo Italiano per la modernizzazione delle infrastrutture che fissa come obiettivo la copertura con connettività Ftth di almeno l’85% della popolazione, con lo sviluppo di reti anche in aree a bassa concentrazione di servizi“.

La struttura dell’offerta prevede:
• offerta di nuove azioni ordinarie rivenienti dall’aumento di capitale per l’importo massimo di 8 milioni di euro destinati a investitori qualificati italiani ed esteri con esclusione di Australia, Canada, Giappone e Stati Uniti d’America;
• le azioni pre-Ipo sono pari a 2 milioni di azioni ordinarie;
• l’offerta prevede un minimo importo garantito per gli investitori retail pari a 150mila euro. Nel caso fosse allocato solamente il minimo garantito, sarà distribuito ad ogni investitore un lotto minimo fino a esaurimento dell’importo garantito. Nel caso non vi fossero lotti a sufficienza per ogni investitore, l’allocazione prenderà in considerazione la data e l’ora di ricezione degli ordini. Nel caso in cui venga allocato un importo maggiore del minimo importo garantito, il riparto avverrà attraverso l’assegnazione a ogni richiedente di un lotto minimo oltre ad una percentuale di azioni (arrotondata per difetto e in base al lotto minimo) rispetto alla domanda, che verrà decisa da Unidata;
• nell’ambito del collocamento privato, sarà riservata un’offerta di azioni ordinarie di nuova emissione per un importo massimo di 200mila euro destinate ai dipendenti di Unidata con uno sconto dell’8% sul prezzo di collocamento (il prezzo non potrà essere comunque inferiore al minimo della forchetta pari a 13 euro) e un lock-up di 6 mesi;

• l’offerta include anche warrant, denominati “Warrant Unidata 2020-2022” (ISIN Code: IT0005402968) assegnati gratuitamente alle azioni di nuova emissione (nel rapporto di 1:1). Il rapporto di conversione sarà pari a 1 azione ogni 4 warrant (con strike price fissato a +30% rispetto al prezzo di collocamento);
• è previsto che le azioni oggetto di offerta siano negoziabili sull’Aim Italia per lotti minimi di negoziazione pari a 100 azioni;
• la chiusura dell’offerta è prevista per il 4 marzo 2020.

L’intervallo di prezzo delle azioni è stato fissato tra un minimo di 13 euro e un massimo di 16 euro per azione e la capitalizzazione pre-money della società è quindi compresa tra 26 e 32 milioni di euro.

Il 2019 è stato un anno molto positivo per la società che ha visto crescere tutti gli indicatori economici di performance con risultati generati principalmente da ricavi per connessioni in fibra ottica e dalla concessione di diritti IRU/Wholesale ad altri operatori. Il valore pre-consuntivo della produzione al 31.12.2019, pari a circa 13,3 milioni di euro, evidenzia una crescita del 15,1% rispetto agli 11,5 milioni di euro al 31.12.2018. Il margine operativo lordo (Ebitda) pre-consuntivo è pari a circa 4,7 milioni di euro con un incremento del 21,5% rispetto ai 3,8 milioni di euro dell’esercizio chiuso al 31.12.2018, con un Ebitda margin al 31.12.2019 pari a +35,1%. Migliora la Pfn che, pur restando a debito, passa da circa 1,07 milioni di euro al 31 dicembre 2018 a 0,59 milioni euro pre-consuntivo al 31 dicembre 2019.

Nel processo di quotazione, Unidata è assistita da EnVent Capital Markets quale Nomad e Global Coordinator dell’operazione mentre Chiomenti agisce come Legal Advisor dell’Emittente, Bdo ed EY quali società di revisione, A2B quale consulente per i dati extracontabili, Directa Sim in qualità di collocatore online e retail e Banca Finnat il Research Provider.

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