Usa, Pimco: rischi e prospettive per politica ed economia

Libby Cantrill, Managing Director e Head of Public Policy e Tiffany Wilding, US Economist di Pimco, analizzano i punti chiave e i rischi dell’economia statunitense in un contesto di graduale riapertura dopo il lockdown per l’emergenza coronavirus.

Nelle ultime otto settimane, il Congresso ha approvato la più grande quantità di stimoli fiscali nella storia degli Stati Uniti per quasi 2,9 trilioni di dollari, cifra che rappresenta più del doppio degli sforzi messi in atto dopo la crisi finanziaria del 2008. Le esperte di Pimco osservano che queste spese saranno esclusivamente finanziate dal deficit, che si stima supererà i 4mila miliardi di dollari quest’anno. I tassi di interesse statunitensi si sono appena mossi, questo è in parte dovuto agli acquisti di attività della Federal Reserve oltre alla forte domanda di titoli del Tesoro statunitense da parte degli investitori che cercano un bene percepito come rifugio sicuro.

Il Congresso sta discutendo una prossima fase di sgravio economico (“Fase 4”), proseguono Libby Cantrill e Tiffany Wilding, e Pimco si aspetta che il processo della Fase 4 sia di dimensioni più ridotte – tra 1 trilione e 1,5 trilioni di dollari – rispetto alla precedente Fase 3 (che era di 2,2 trilioni di dollari).

Guardando alle prospettive dell’economia statunitense per il resto dell’anno – osservano le due esperte – è in atto un tentativo di bilanciare il rischio di danni economici a lungo termine derivanti da chiusure prolungate delle attività con il rischio di un’altra grave epidemia di virus. Nel complesso, Pimco si aspetta un’accelerazione dell’attività economica statunitense nella seconda metà di maggio, ma il percorso di ripresa sarà probabilmente graduale e disomogeneo tra settori e regioni. Le piccole e medie imprese, che sono entrate in questo periodo con profitti in calo e leva finanziaria in aumento, appaiono particolarmente vulnerabili. Anche se il Congresso si è mosso a una velocità senza precedenti, è probabile che siano necessarie ulteriori misure fiscali per garantire una ripresa relativamente rapida.

Gli investitori dovrebbero aspettarsi una linea più dura nei confronti della Cina nei prossimi mesi, ma è troppo presto per dire se ciò si tradurrà in un’azione maggiormente punitiva contro il Paese. Infatti Pimco, sulla base della sua analisi, si aspetterebbe che gli Stati Uniti perseguissero altre azioni prima di aumentare le tariffe, in considerazione del potenziale danno all’economia.

In conclusione, le esperte di Pimco sostengono che la composizione del Congresso potrebbe essere importante per i mercati finanziari tanto quanto chi siederà alla Casa Bianca nel 2021. Infatti, mentre la Camera dei Rappresentanti sembra destinata a rimanere sotto il controllo democratico, il Senato, potrebbe benissimo andare nella stessa direzione della Casa Bianca. In ogni caso ci si aspetta che la vittoria di una delle due parti politiche sarà solo per pochi seggi o si potrebbe addirittura assistere ad uno split 50-50.

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