Utility in ripresa, Italgas prova lo scatto in Borsa

I servizi di pubblica utilità nel settore dell’energia sembrano tornare a piacere agli analisti. Bank of America Merrill Lynch ha infatti portato da “neutral” a “buy” il giudizio su Italgas, da “underperform”a “buy” quello su Snam e confermato il “buy” già attribuito a Terna, favorendo un rimbalzo dei titoli stamane in avvio di giornata a Piazza Affari. A convincere gli analisti è la previsione di una conferma del quadro normativo fino al 2021, valutazioni attraenti dopo il calo dei rendimenti dei titoli di stato e una previsione di crescita dei dividendi superiori ai competitor in Spagna e Regno Unito.

Dei tre titoli, che agli esperti di Bank of America Merryl Lynch appaiono tutti “poco costosi”, è Italgas (la più “piccola”, con poco meno di 4 ,6 miliardi di capitalizzazione) quello che stamane pare beneficiare maggiormente della promozione, segnando un rialzo del 2% a 5,752 euro dopo i primi scambi (oltre 1,2 milione di pezzi passati di mano in meno di un’ora di contrattazioni), sia perché l’upgrade è più deciso, sia perché il titolo nelle ultime settimane era rimasto indietro rispetto al comparto e a Piazza Affari.

Alla chiusura di ieri, infatti, Italgas registrava una performance negativa del 2,4% negli ultimi tre mesi, rispetto al +6,2% messo a segno dal Ftse Italia Servizi Pubblici e al +11,5% del Ftse Mib. Negli ultimi giorni l’attenzione sembra invece essere ritornata sul titolo, forse anche complici le tensioni in Medio Oriente (peraltro già nuovamente in attenuazione) e i loro riflessi sui prezzi dei prodotti petroliferi e sul gas naturale, tanto che da inizio 2020 il titolo guadagnava a ieri sera il 3,6% contro il +2,7% dell’indice di comparto e il +2,2% del Ftse Mib.

A inizio anno, inoltre, la società ha annunciato la vittoria della gara per la gestione del servizio di distribuzione del gas naturale nell’Ambito territoriale “Valle d’Aosta”per i prossimi 12 anni. L’Ambito si compone di 74 comuni, di cui 24 attualmente metanizzati (serviti da circa 350 km di reti), per un totale di 20 mila utenze finali e una Rab superiore ai 40 milioni di euro. Dopo questa notizia sia Banca Imi sia Mediobanca Securities avevano confermato i giudizi sul titolo, rispettivamente pari a “add” (incrementare in portafoglio) con target price di 6,5 euro per azione e “neutral” con target price pari a 5,75 euro, evidenziando come gli importi in gioco siano relativamente contenuti ma l’esito della gara confermi la capacità di Italgas di fare leva sulle proprie “best practices” in particolare dal punto di vista tecnico.

Il giudizio degli analisti su Italgas

Al momento i giudizi complessivi sul titolo sono perfettamente equilibrati, con 3 giudizi positivi, 11 neutrali e 3 negativi, a fronte di un target price medio appena superiore ai 5,9 euro per azione. A fronte di un’attesa per un utile per azione di 41 centesimi (e di un dividendo di 25 centesimi), Italgas tratta quasi 14 volte gli utili attesi 2019 ovvero esprime un dividend yield del 4,35% (da ricordare che un Btp italiano decennale rende attualmente attorno all’1,35% annuo).

Gli analisti tecnici finora parlavano di trend neutrale a brevissimo con Italgas che appariva muoversi all’interno di un’area di congestione, in attesa di nuova direzionalità, mentre il trend di breve-medio periodo appariva maggiormente positivo, confermato anche da quotazioni che restano sopra la media mobile veloce oltre che alla media mobile lenta. Finché le quotazioni rimarranno sopra le due medie e queste procederanno distaccate e impostate al rialzo il trend si manterrà ben definito. Anche lo Stocastico, nella sua banda superiore d’oscillazione, conferma la positività di breve periodo, al pari dell’indicatore di forza relativa (Rsi).

In caso di proseguo degli acquisti, per Italgas un primo obiettivo a portata di mano è in area 5,74-5,76 euro, con la possibilità di un’estensione del rialzo a 5,77-5,80 euro per azione. Se invece scattasse qualche presa di profitto i primi supporti sono indicati attorno a 5,55 e poi a 5,50-5,45 euro per azione. In attesa di una conferma dell’uscita dalla fase di congestione il quadro tecnico non fornisce una chiara indicazione operativa, ma gli investitori più avvezzi al rischio potrebbero scommettere su un newsflow più favorevole al titolo e al settore già dalle prossime settimane che favorisca la ripresa del trend positivo di breve-medio periodo.

L’andamento in Borsa di Italgas negli ultimi 12 mesi

A cura di Luca Spoldi, Cefa, 6 In Rete Consulting Ceo (www.6inrete.it)

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