Vontobel Asset Management aumenta il livello di informazione sull’impact investing

Il Clean Technology Fund di Vontobel Asset Management aggiunge nuovi indicatori di impatto alle “Potential Avoided Emissions” (Pae) e al reporting sull’impronta di carbonio, dando agli investitori l’opportunità di passare dall’attuale attenzione alla mitigazione dei rischi Esg a considerazioni di impatto positivo.

Il Fondo Vontobel – Clean Technology investe in aziende che forniscono tecnologie o servizi “puliti” e innovativi, a sostegno dell’urbanizzazione e dell’industrializzazione sostenibili. Il fondo misura già la sua impronta di carbonio e le Pae, ma ha recentemente aggiunto la misurazione di sette ulteriori indicatori che permettono agli investitori di vedere come i loro investimenti supportano gli Sdg (Sustainable Development Goals) dell’Onun per concentrarsi su acqua pulita e servizi igienico-sanitari, industria, innovazione e infrastrutture, città e comunità sostenibili, energia pulita e conveniente e azioni per il clima. Ad esempio, a sostegno del Sdg per l’energia pulita e accessibile, un investimento di 1 milione di euro nel fondo fornisce energia pulita a 475 persone per un anno.

Gli indicatori di impatto aggiuntivi si basano sullo strumento di calcolo proprietario del fondo, disponibile per gli investitori sul sito web di Vontobel Asset Management. Lo strumento è stato sviluppato e verificato da esperti climatici della società di consulenza Iss Esg.

“Per la prima volta, i nostri investitori di fondi possono vedere tutte le aree in cui il loro denaro ha un impatto positivo”, spiega Pascal Dudle, Portfolio Manager e responsabile del Global Trend Investing di Vontobel Asset Management. “Per noi, l’impatto dell’investimento consiste nello sfruttare le opportunità di investimento che i cambiamenti climatici e la transizione verso un’economia a basse emissioni di carbonio possono offrire”.

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